Alfredo Ildefonso Schuster

L'uomo dei nostri giorni

Alfredo Ildefonso Schuster, uomo dei nostri giorni, Cardinale di Milano dal 1929 al 1954, il suo Episcopato ha attraversato i momenti più bui del 900.

Schuster ha contrastato le leggi razziali nel 1938, è stato vicino alla sua Diocesi nel periodo bellico. Ha vissuto con intensità la ricostruzione, ha effettuato 5 visite pastorali.

Ha istituito ospedali, incoraggiato la fondazione di Banche e favorito l’infrastrutture commerciali nazionali. Muore nel 1954 pronunciando queste ultime parole: “Altro ricordo non ho da darvi che un invito alla Santità.”

La gente pare che non si lasci più convincere dalla nostra predicazione, ma di fronte alla Santità, ancora crede, ancora si inginocchia.

La gente pare che viva ignara delle realtà soprannaturali, indifferente ai problemi della salvezza, ma se un Santo vivo o morto passa, tutti accorrono al suo passaggio.


Antonio Rosmini

Documentario sulle opere e il pensiero di Antonio Rosmini

Connettere tradizione e modernità è sicuramente una delle sfide centrali del nostro tempo.

Come pochi altri pensatori, il grande intellettuale dell’800, Antonio Rosmini (1797-1855), filosofo e teologo, statista e fondatore di un ordine, patriota dell’unità nazionale italiana e di una Chiesa riformata secondo i suoi principi spirituali, ci può essere di grande aiuto.

Nelle sue opere “traduceva” il pensiero classico degli autori greci, latini e medievali nella modernità e precisamente nel contesto del pensiero tedesco da Leibniz e Kant fino a Hegel.

In questo modo, sviluppava una prospettiva alternativa su economia, stato, diritti e società, che può essere ancora oggi fonte di ispirazione per trovare alternative alla crisi attuale dei sistemi sociali.

Nel pensiero di Rosmini, il punto di riferimento è la persona umana, a partire dalla quale bisogna ripensare la società, dopo la Rivoluzione francese che ha messo in crisi le tradizionali certezze. Anche noi oggi ci troviamo in un’epoca di dubbi ed incertezze, in cui bisogna ritrovare una proposta culturale robusta e forte, che allo stesso momento è capace di prendere sul serio le domande dell’uomo.

Per questo motivo, lo studio della vita e delle opere di Rosmini propone un grande orientamento. Se il nostro ragionamento su Rosmini prende l’avvio da Milano, e concretamente dalla Biblioteca Ambrosiana, dove c’è un busto del grande Roveretano, allora perché egli ha sempre avuto una grande attenzione per questa città.

Ha accompagnato le Cinque Giornate con grande interesse, interpretandole come un evento centrale sulla via dell’unità nazionale. Come per Rosmini, la società milanese era quindi sotto molti punti di vista emblematica per studiare gli sviluppi nuovi nella modernità, così anche oggi possiamo leggere in questa città le sfide precise e ri-leggere le intuizioni di Rosmini in merito, per approfondirle ed aggiornarle.

A questo compito è dedicato il nostro DocuFilm su Antonio Rosmini.

Finalità

Il progetto si prefigge di approfondire e divulgare la conoscenza di una importantissima figura della filosofia e della cultura del XIX Secolo, Antonio Rosmini. Antonio Rosmini Serbati ha vissuto in un tempo di grandi cambiamenti storici (1797-1855), tuttavia il suo pensiero risultava ancora precoce per essere capito dagli uomini della sua epoca. Oggi, questo documentario si propone di rendere accessibile a tutti il pensiero di Rosmini, uomo di grande fede cristiana che ha realizzato opere annoverate tra le eccellenze della letteratura filosofica.

L’uomo, il pensiero e il suo tempo, saranno approfonditi da autorevoli testimoni, al fine di ispirare una riflessione sull’attualità dei concetti Rosminiani, non solo sul tema religioso, ma anche e soprattutto in ambiti politici e sociali. Il documentario, oltre alla valenza culturale, vuole essere strumento divulgativo d’informazione anche per un turismo intellettuale, con l’esplicito invito a visitare i luoghi dove la vita di Rosmini si è compiuta e che, grazie alle sue opere, porta segni indelebili del suo passaggio.

Il Progetto

Il documentario ripercorrerà alcuni aspetti biografici del Sacerdote Roveretano, visitando la città natale, e i luoghi in cui ha dimorato: Domodossola, dove ha fondato l’Istituto della Carità e Stresa, sul Lago Maggiore, dove si ritirò nel 1839 per completare le sue opere letterarie.

Grazie alle testimonianze autorevoli di studiosi ed esperti verrà tratteggiata in chiave semplificata, ovvero alla portata di tutti, la filosofia di Antonio Rosmini, la filosofia della morale e la filosofia della politica, le relazioni con i pensieri dei grandi filosofi tedeschi, la sua Teosofia, i trattati. Fanno parte della sceneggiatura la Questione Rosminiana, con l’opposizione di una parte del clero alle dottrine del teologo, fino alla condanna di alcune sue opere. Poi la rivalutazione ufficiale nel Concilio Vaticano II e la riabilitazione nel 2001 di Joseph Ratzinger, fino alla beatificazione nel 2007. Il momento storico e il coinvolgimento di Antonio Rosmini nella vita politica del suo tempo. L’amicizia con Alessandro Manzoni, un forte legame che si alimentò fino alla sua morte.

La causa di beatificazione e la grande eredità culturale, morale e sociale che ha lasciato Oggi la riscoperta di questo gigante del pensiero arricchisce e nobilita il pensiero degli uomini, dando loro valori in cui credere e rivelando la missione di ognuno. Il filmato avrà come introduzione la testimonianza di Mons. Franco Giulio Brambilla ed una conclusione con un intervento in audio (forse anche in video) del Papa emerito Benedetto XVI in qualità di studioso ed estimatore del Beato Rosmini.

Il filmato sarà anche opportunamente intervallato da interventi in terza voce di un attore, al fine di sottolineare o circostanziare gli argomenti, e sarà strutturato in due fondamentali filoni: Rosmini e la società e Rosmini e la Chiesa. Che si articoleranno in 8 capitoli.

Queste due angolazioni di vedute saranno il filo conduttore dell’intero documentario e si svolgeranno in parallelo, come due binari, lungo tutto il racconto della vita del protagonista. Due stimati conduttori, studiosi in materia, si alterneranno nell’introduzione degli argomenti.

La Struttura

CAPITOLI:
- INTRODUZIONE
- BIOGRAFIA E TERRITORIO
- IL PENSIERO
- IL MOMENTO STORICO
- I RAPPORTI CON LA CHIESA E LA QUESTIONE ROSMINIANA
- LA CARITÀ
- LA BEATIFICAZIONE
- ROSMINI OGGI
Ciascun capitolo sarà approfondito da studiosi, esperti, giornalisti, religiosi e antagonisti, fra i più accreditati nella materia trattata, figure di massimo livello, interpreti eccellenti della storia e del pensiero del Beato Rosmini. Sono previste suggestive pillole fiction con ricostruzioni di momenti della vita quotidiana di Rosmini: scorci dei suoi passaggi a Stresa sulle rive del lago, a Domodossola, sotto i portici di Piazza Mercato e lungo i corridoi del Seminario, a Milano (Biblioteca Ambrosiana e Duomo), a Rovereto.

Mobirise

Marco Finola

Regia

Regista e sceneggiatore, ha realizzato numerosi filmati in ambito culturale, sociale e per la promozione del territorio: Tra i più recenti:

La Biblioteca Ambrosiana (2016)
Biblioteca Pinacoteca Accademia Ambrosiana (2015)
Alfredo Ildefonso Schuster, Uomo dei nostri giorni (2014)
Il grande Organo del Duomo di Milano (2012)

Krienke

Markus Krienke

Conduttore

Professore di Etica Sociale Cristiana e Dottrina Sociale della Chiesa.

Direttore della Cattedra “Antonio Rosmini” presso la Facoltà di Teologia di Lugano

Mobirise

Samuele Francesco Tadini

Conduttore

Ricercatore presso il Centro Internazionale di Studi Rosminiani.

Membro del Comitato Direttivo dell’Edizione Nazionale Critica delle Opere di Antonio Rosmini

Mobirise

Pangallo

Regia

Il Libro
Maurizio De Paoli
Il documentario sarà corredato , nella sua distribuzione, da un’importante opera editoriale, una riproduzione integrale delle interviste contenute nel filmato ed approfondimenti autorevoli e di alcune tematiche specifiche.

Autore del volume sarà Maurizio De Paoli, giornalista e scrittore che ha già pubblicato 3 libri su Antonio Rosmini: Le Calvariane. Dialoghi rosminiani ai piedi della croce, Edizioni Rosminiane Sodalitas, 1997 Antonio Rosmini. Una lunga storia d’amore, Edizioni Rosminiane Sodalitas ed Edizioni San Paolo, 1997 Antonio Rosmini. Maestro e profeta, Edizioni San Paolo, 2007

Testimoni

TESTIMONI
Fra gli esperti a cui sarà affidato il compito di approfondire ed estendere il contenuto, ciascuno per la sua specializzazione di studio e dei vari capitoli, saranno:

S.E. Mons. Franco Giulio Brambilla
Don Umberto Muratore
Prof. Karl-Heinz Menke
Don Gianni Picenardi
S.E. Cardinale Renato Corti
Don Vito Nardin
Mons. Franco Buzzi
Mons. Ennio Apeciti

Location

Le riprese avranno luogo a:

Domodossola
Rovereto
Stresa
Milano
Padova
Genova
Roma
Questa stretta geografia, anche nel film, vorrà sottolineare il legame culturale e sociale che Rosmini ha tessuto in questi luoghi. Rosmini è del mondo ma queste località vivono ancora oggi sotto la sua figura in un abbraccio che travalica la sua storicità per creare una nuova e grande unione religiosa, culturale e sociale, nelle indelebili memorie della vita, del pensiero e delle opere del Beato Antonio Rosmini.

Veneranda Biblioteca Pinacoteca Ambrosiana

La Veneranda Biblioteca Ambrosiana è una eccellenza culturale universalmente riconosciuta.

Il documentario illustra nel complesso i tesori artistici e culturali che vivono custoditi, con accenni all’importante attività dell’accademia.

Che attraverso l’uso di convegni e pubblicazioni dialoga tutt’ora con le più illustri comunità scientifiche del mondo.

Nel 1609, per volere del Cardinale Federico Borromeo, viene aperta la Biblioteca Ambrosiana, chiamata così in onore del santo protettore di Milano.

Ad essa vennero donati un largo numero di codici greci, latini, volgari e nelle diverse lingue orientali.

Oggi il suo patrimonio conta 36mila manoscritti, 2500 incunaboli, un milione di libri a stampa e 12mila pergamene.

I Cardinali di Milano

La storia e il profilo dei Cardinali dell'Arcidiocesi di Milano,
la più grande Diocesi del Mondo

I Cardinali di Milano

Il profilo e la struttura morale e civile di questi Cardinali è stato tale da segnare profondamente lo sviluppo e la storia non solo di Milano.

Le opere da essi svolte hanno un valore sociale pastorale oltre ad avere essi ricoperto ruoli determinanti nello svolgimento storico rispettivamente delle loro epoche.

Ambrogio

Ambrogio

Uomo di grande saggezza, riveste l'importante carica di Governatore di Milano nel IV secolo.
In un tempo di contese tra religioni e divisioni nella stessa comunità Cristiana, viene acclamato vescovo dal popolo, che riconosce in lui la giusta guida spirituale e sociale.

Milano a quei tempi è sede imperiale, città dove si scrivono le più importanti pagine della storia dell'epoca, e la storia di Milano e quella di Ambrogio sono una cosa sola.
Non per nulla la città di Milano trae da Ambrogio il suo stesso oggettivo:
"ambrosiano", infatti, è sinonimo di "milanese".

Mobirise

Alfredo Ildefonso Schuster

Alfredo Ildefonso Schuster

Presiede per 25 anni la Diocesi in un momento storico rilevante (1929 - 1954).
Nel 1938 denuncia pubblicamente l'ideologia delle leggi raziali e durante la guerra rimane a Milano, occupata dalla truppe tedesche, per soccorrere le sofferenze e le miserie causate dal conflitto.
Con il suo intervento evita la distruzione di Milano.
Tenta di favorire un accordo tra Mussolini e i capi del Comitato di Liberazione Nazionale.
Si impegna nell'opera di ricostruzione postbellica predicando sempre la pace nella giustizia.
Le sue opere hanno lasciato un segno indelebile non solo in ambito religioso ma politico, storico e sociale.

Mobirise

Achille Ratti

Achille Ratti

Uomo di grande cultura, prefetto della Biblioteca Ambrosiana, ha guidato la Diocesi negli anni bui dell'acesca dei regimi totalitari.
Grande impegno fu rivolto alla contesa delle masse al Comunismo e ai nazionalismi.
Studioso di diverse discipline, oltre alla Filosofia, al Diritto Canonico e alla Teologia si appassionò alle discipline scientifiche, alla Matematica alla cultura ebraica.

Alla morte di Benedetto XV viene eletto Papa lasciando molte opere, già avviate nella Diocesi ambrosiana, incompiute.

Mobirise

Carlo Borromeo /in lavorazione

Carlo Borromeo

D'epoca più vicina ai nostri giorni, Carlo affianca come Patrono Ambrogio per diventarne con lui il patriarca.

In 18 anni di episcopato compie 5 visite pastorali nelle 1.500 parrocchie.
Istituisce i seminari per la formazione dei nuovi sacerdoti, ristruttura radicalmente le celebrazioni liturgiche e modifica la stessa struttura della Cattedrale.

Mobirise

Federico Borromeo /in lavorazione

Federico Borromeo

Cugino di Carlo, fa della diffusione della cultura una missione particolare per l'emancipazione del popolo.

Fonda chiese e collegi a spese proprie.
La Biblioteca Pinacoteca Ambrosiana è la più importante fra le sue opere.
Uomo di grande autorità, utilizza il suo potere per il bene di tutti, governando la Diocesi con lo scopo di migliorare la vita sociale.

E' significativa la sua presenza a Milano durante la peste nel 1630 dove il cardinale non si risparmia per portare la Buona Parola a sofferenti e morenti.
Splendito il tratteggio descrito da Manzoni ne "I Promessi Sposi"

Federico Borromeo

Andrea Carlo Ferrari /in lavorazione

Andrea Carlo Ferrari

Ispira la sua attività pastorale a Carlo Borromeo, con la missione di conservare la fede attraverso la predicazione e la catechesi.
Vuole l'istituzione di oratori maschili e femminili presso ogni parrocchia e l'insegnamento della religione cattolica nelle scuole elementari.

Attraversa anni difficili a causa di grandi ostilità interne alla Chiesa.
Solo dopo il Concilio Vaticano II emerge quanto egli ha anticipato i temi della riforma della Chiesa.

Mobirise

Giovanni Battista Montini /in lavorazione

Giovanni Battista Montini

Giunge a Milano nel 1954, nel periodo della ricostruzione civile e industriale postbellica.
In poco tempo riforma tutta la Diocesi lavorando molto sul piano sociale e strutturale, visita fabbriche e istituzioni e trova sostenitori nell'alta finanza per la costruzione di nuove chiese facendone edificare più di 100.
Mentre è Arcivescovo di Milano, compie viaggi negli Stati Uniti, Brasile, Africa.
Lacia Milano chiamato al Soglio Pontificio nel 1963 diventando cosi Paolo IV.

Mobirise

Carlo Maria Martini /in lavorazione

Carlo Maria Martini

Uomo di profonda cultura, biblista ed esegeta promuove il dialogo tra le religioni: infatti viene ricordato come "Il Cardinale del Dialogo".
A Milano è Vescovo tra la gente, incontrando i poveri nelle loro case e servendoli a tavola.
E' guida morale riconosciuta in tutti gli ambiti sociali, credenti e non.
Significativo l'episodio in cui un noto gruppo terroristico consegna al Cardinale un arsenale con il messaggio "noi vi affidiamo le nostre armi".
Numerose le sue pubblicazioni tradotte in diverse lingue e lette in tutto il Mondo.

Mobirise

I Cardinali di Milano

La vita e l'episcopato di ciascun Cardinale saranno condotte, affiancati da testimonianze di laici, studiosi, stori e religiosi, da seguenti prelati:

Ambrogio     Mons. Marco Navoni


Carlo Borromeo     Mons. Marco Navoni e Mons. Bruno Bosatra


Federico Borromeo    Mons. Franco Buzzi


Andrea Carlo Ferrari    Don. Luciano Mainini


Achille Ratti    Don. Umberto Dell'Orto


Alfredo Ildefonso Schuster    Mons. Ennio Apeciti


Giovanni Montini    Mons. Ennio Apeciti


Carlo Maria Martini    S.E Arcivescovo di Milano Mario Delpini

Genere: Documentario
Regia: Marco Finola
Produzione: Associazione Cinema Cristiano
Consulenza: S.E. Arcivescovo di Milano Mario Delpini, Monsignor Ennio Apeciti, Monsignor Marco Navoni

Lingua: Italiano
Durata: 30 minuti
Puntate: 8

Ricevi aggiornamenti e notizie periodiche.